Ultimamente, mi capita sempre più spesso di sentire che mia figlia e mio genero mi vedono come una donna anziana. Non che mi lamenti, è solo strano.
Due giorni fa ho compiuto 46 anni e ho deciso di festeggiare questo giorno con gli amici in un ristorante accogliente. La festa è stata meravigliosa. La sera ho organizzato una cena a casa, invitando mia figlia e mio genero.
Quando sono arrivati, mio genero mi ha dato un bellissimo bouquet di rose e mia figlia mi ha dato una busta. L’ho guardata sorridendo, ma ho capito che sarebbe stato qualcosa di insolito. Quando ho visto cosa c’era nella busta, sono rimasta scioccata. Ora non voglio più parlare con mia figlia.
Ecco cosa c’era dentro 👇👇
Mia figlia mi ha subito proposto di vedere cosa c’era dentro.
— Mamma, devi assolutamente guardare cosa ti abbiamo regalato! — mi ha detto.
— Sai che non mi piacciono i regali in denaro. È noioso.
— Mamma, non sono soldi. Sarai davvero contenta.
Ho aperto la busta e ho trovato un voucher per un soggiorno in una stazione termale nei Carpazi per 10 giorni, con un intero pacchetto di trattamenti: massaggi, acque termali, alimentazione dietetica.
— Wow, — ho detto, vedendo questo regalo. — Come vi è venuta l’idea di questo?
— Natalia Vassilievna, il nostro regalo non ti piace? — ha chiesto mio genero, un po’ sorpreso.
Sono rimasta in silenzio, cercando di trovare le parole. Da un lato, il soggiorno in una stazione termale è davvero un pensiero gentile. Ma dall’altro, per chi è questo regalo? Per me, una donna dinamica e giovane, abituata a viaggiare e a una vita vivace?
— Beh, sono grata, certo, — ho iniziato, — ma una stazione termale? È per chi, per le persone più anziane?
— Mamma, non è solo una stazione termale. Ci sono le montagne, l’aria fresca, la natura meravigliosa. Abbiamo trovato anche un posto con camere confortevoli e tante attività!
— Attività? Balli per pensionati? — non sono riuscita a trattenere il sarcasmo. — Tesoro, sai che non mi piacciono questi posti. Non passerò le giornate a fare trattamenti con persone che hanno decine di anni più di me.
— Mamma, ma tu vuoi riposarti, rilassarti. È un’esperienza unica!
Ho scosso la testa. Perché mi vedono come una vecchia donna? Non sono pronta a passare le giornate con persone anziane, anche se siamo nei Carpazi.
— Ci sono altri modi per rilassarsi, — ho detto, sentendo le emozioni crescere. — Perché non avete pensato a un viaggio dove posso sentirmi viva? Egitto, Italia… qualcosa di vivace, che mi piace.
Mio genero, notando la tensione, ha cercato di intervenire.
— Volevamo che ti rilassassi un po’, mamma. Pensavamo che fosse utile per te.
— Utile per me? Forse lo è per qualcuno che, a 70 anni, trova piacere nelle piscine termali, ma non per me! — non riuscivo più a nascondere la mia rabbia.
Sentivo tutta la mia energia svanire e le lacrime salivano. Mia figlia e mio genero mi hanno ringraziato per la cena e sono andati via senza dire una parola. Non si sono nemmeno scusati. Sono rimasta seduta al tavolo, stringendo quella busta ridicola.
Quanto mi ha fatto male! Non posso credere che mia figlia mi veda in questo modo.