Una donna trasforma un Boeing 747 in una casa da sogno

STORIE DI VITA

La tendenza all’uso di materiali non convenzionali come autobus, case minuscole e container per la costruzione di abitazioni ha guadagnato popolarità in modo costante.

Queste alternative uniche ed economiche offrono lo stesso livello di comfort e una gamma di opzioni di personalizzazione. Tuttavia, Jo Ann Ussery ha aperto la strada a questa tendenza molto prima che diventasse alla moda.

Nel 1993, dopo che la sua casa a Benoit, nel Mississippi, fu devastata, intraprese una straordinaria avventura trasformando un vecchio Boeing 727 in una casa sorprendente e completamente funzionale.

Da Tragedia a Trionfo

Il percorso di Ussery iniziò quando suo marito morì inaspettatamente, lasciandola con i suoi due figli in cerca di una nuova casa. Lottando finanziariamente, inizialmente pensò di comprare una roulotte come soluzione.

Tuttavia, si rese presto conto che non poteva permettersi una casa abbastanza grande per ospitare la sua famiglia in crescita. Fu allora che Bob, il cognato di Ussery e controllore del traffico aereo, suggerì un’idea non convenzionale: vivere su un aereo.

Intrigata dal concetto, Ussery andò a vedere un Boeing 727 smontato e se ne innamorò a prima vista. La parte migliore? L’aereo costava solo 2.000 dollari, comprese le spese di spedizione. Ispirata dal fatto che Donald Trump possedesse anche un Boeing 727 privato, Ussery chiamò la sua nuova acquisizione “Little Trump”.

Con determinazione e creatività, Ussery iniziò il compito sostanziale di trasformare l’aereo in una casa unica e confortevole. Per meno di 30.000 dollari (equivalenti a circa 60.000 dollari oggi), intraprese un progetto che richiedeva un investimento significativo di tempo e denaro.

Assicurare la stabilità dell’aereo durante la ristrutturazione era cruciale, quindi lo fece atterrare strategicamente sulla sua proprietà con il muso rivolto verso un pittoresco lago. La coda fu saldamente fissata con cemento per tenerlo fermo.

Con le basi gettate, Ussery iniziò con entusiasmo a smontare l’interno, che copriva un’impressionante superficie di 1.500 piedi quadrati. Completo di 76 finestre, il quasi 138 piedi di lunghezza dell’aereo offriva un’abbondanza di luce naturale.

Per dare vita alla sua visione, Ussery apportò importanti modifiche al design dell’aereo. Mentre le finestre originali erano non funzionali, il sistema di aria condizionata esistente garantiva un ambiente abitativo confortevole.

Ha dato la priorità a miglioramenti dell’isolamento e ha installato nuovi pavimenti in tutto l’aereo. Inoltre, Ussery ha intelligentemente riutilizzato il bagno e i vani sopraelevati dell’aereo come soluzioni salvaspazio. Il risultato? Uno spazio abitativo brillantemente progettato che sfruttava al massimo l’area disponibile.

Un’oasi unica di comfort

Una volta completate le principali ristrutturazioni, Ussery ha rivolto la sua attenzione a creare un ambiente di vita notevole e confortevole. L’aereo ristrutturato vantava ora tre camere da letto, un accogliente soggiorno, una cucina completamente funzionale e persino una comoda lavanderia.

Non contenta solo dei servizi essenziali, Ussery è andata oltre, assicurandosi che il suo jet ristrutturato includesse lussi inaspettati come un telefono e un forno. Tuttavia, il gioiello della corona del suo design era senza dubbio la trasformazione del cockpit in un magnifico bagno padronale.

Ussery ha intelligentemente installato una vasca da bagno per sfruttare la vista mozzafiato all’esterno. La disposizione della stanza è stata pianificata meticolosamente in modo che chiunque vi mettesse piede si sentisse come se stesse galleggiando sull’acqua.

Ciò che rende davvero unica l’impresa di Ussery è che ha realizzato questa straordinaria trasformazione da sola.

Dal 1995 al 1999, lei e i suoi figli hanno vissuto a bordo del loro aereo convertito, godendosi le gioie della loro dimora unica.

L’esperienza è stata così appagante che Ussery ha alla fine deciso di condividere la sua creazione con il mondo, trasformandola in un museo pubblico. Purtroppo, durante il processo di spostamento dell’aereo per una breve distanza, si è verificato un incidente, causandone lo scivolamento dal carrello e la disintegrazione.

Sebbene il Boeing 727 di Ussery non solchi più i cieli, il suo lascito continua a affascinare e ispirare. La sua incredibile esperienza nel trasformare un vecchio aeroplano in una casa straordinaria dimostra che con visione, creatività e determinazione si può creare uno spazio abitativo davvero unico nel suo genere.

La storia di Jo Ann Ussery è un testamento alle infinite possibilità che esistono quando osiamo pensare al di fuori dagli schemi e trasformare i nostri sogni in realtà.

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