Accogliere un bambino nella propria vita è il sogno di molte coppie, e Sarah e Chris St. James non erano da meno.
Nel momento in cui hanno appreso di aspettare il loro secondo bambino, erano felicissimi. Quando è nata la piccola Sloan, sembrava la bambina più perfetta che avessero mai visto.
Tuttavia, col passare dei giorni, i genitori hanno notato che la pancia di Sloan cresceva sempre di più. Inizialmente, credevano che fosse solo un po’ cicciottella, ma alla fine hanno deciso di consultare un medico per stare tranquilli.
Sfortunatamente, dopo test ed esami, i medici hanno determinato che Sloan stava soffrendo di una grave malattia nota come atresia biliare, che colpisce il fegato. In questo caso, i dotti biliari si ostruiscono e danneggiano. La bile si accumula nel fegato, che alla fine si rompe sotto la pressione se la malattia non viene trattata.
Parlando a Sentinel Source, Sarah ha detto: “Qui pensavamo di portarla per tranquillità, e invece è stato devastante. Tutto quello che temevamo si è avverato.”
Una settimana dopo la prima visita in ospedale, Sloan è stata costretta a tornare ed è stata ammessa nel reparto di terapia intensiva.
I genitori devastati hanno appreso che l’unica cosa che avrebbe potuto salvare la vita di Sloan era un trapianto. Purtroppo, nessun membro della famiglia era compatibile.
L’ospedale ha fatto del suo meglio per trovare un donatore, ma il successo nel trovare una compatibilità al di fuori della famiglia è raro.
Anche se qualcuno è compatibile, deve accettare volontariamente di essere un donatore, deve sottoporsi a una valutazione psichiatrica e, naturalmente, deve essere in buona salute fisica.
Uno dei migliori amici della famiglia, Jake Tenney, ha condiviso l’appello di Sarah e Chris su Facebook, attirando l’attenzione di una persona che si è dimostrata un eroe molte volte nella sua vita, ma sarebbe diventato un eroe anche nella storia di Sloan?
Questa persona era il fratello di Jake, Steve Tenney, un veterano dell’esercito americano che ha anche lavorato come poliziotto in New Hampshire per 18 anni.
Steve, 40 anni, era in ottima forma e non aveva fatto una visita medica da oltre 10 anni. Era disposto a sottoporsi ai test per scoprire se fosse compatibile e, sorprendentemente, lo era.
Quest’uomo non ha esitato nemmeno un attimo quando ha preso la decisione di donare parte del suo fegato a baby Sloan.
Poco dopo tutti i test, ha affrontato l’intervento chirurgico che ha salvato una vita preziosa.
“Fortunatamente, ero in una buona posizione. Mia moglie ed io abbiamo parlato ed è stato davvero una scelta ovvia: se puoi aiutare una bambina di 4 mesi e potenzialmente salvarle la vita, è qualcosa che farai”, ha detto Steve.
Il fegato è l’unico organo che può guarire da solo, quindi Steve sarebbe stato bene dopo un po’ di tempo per riprendersi completamente.
Per quanto riguarda Sloan, il suo fegato si sarebbe rafforzato nel tempo.
Sentire storie in cui perfetti sconosciuti si presentano per aiutare chi ne ha bisogno ristabilisce la nostra fede nell’umanità. Persone come Steve stanno rendendo questo mondo un posto molto migliore.
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