5 barzellette esilaranti che ti faranno sorridere

STORIE POSIITIVE

Le nostre vite possono diventare frenetiche a causa della pressione di rispettare le scadenze, ma ridere è un ottimo modo per alleggerire i nostri umori. Quindi, mettiti comodo, rilassati e goditi una bella risata mentre leggi queste barzellette.

Nel mondo frenetico di oggi, è facile farsi travolgere dal trambusto. Ma prendersi un momento per ridere può fare miracoli per il tuo umore e il tuo benessere generale. Ecco perché abbiamo raccolto questa collezione di barzellette esilaranti garantite per illuminare la tua giornata e rinfrescare il tuo umore.

A woman smiling | Source: Midjourney

Pronto? Iniziamo!

  1. Il cowboy sapeva cosa stava facendo Una notte, un vecchio cowboy cieco si imbatte per sbaglio in un bar di motociclette tutto al femminile. Trova la strada per uno sgabello e ordina un caffè.

Dopo un po’ che è seduto lì, grida al cameriere: “Ehi, vuoi sentire una barzelletta sulle bionde?”

C’è un silenzio assoluto nel bar.

Poi, con una voce molto profonda, la donna accanto a lui dice: “Prima che tu racconti quella barzelletta, cowboy, penso sia giusto, dato che sei cieco, che ci siano cinque cose che dovresti sapere:

  1. Il barista è una ragazza bionda con una mazza da baseball.
  2. Il buttafuori è una ragazza bionda.
  3. Io sono una donna bionda alta 1,80 m e pesante 80 kg, con cintura nera in karate.
  4. La donna seduta accanto a me è bionda e sollevatrice di pesi professionista.
  5. La signora alla tua destra è bionda e wrestler professionista.”

Dopo una breve pausa, dice: “Ora, pensaci seriamente, signore. Vuoi ancora raccontare quella barzelletta?”

Il cowboy riflette un secondo, scuote la testa e mormora: “No… non se devo spiegarla cinque volte.”

  1. Troppo bello per essere vero Un giorno, Arnold stava navigando su Facebook quando si imbatte in un annuncio per un SUV nero. Il prezzo sembrava troppo bello per essere vero.

“Mamma!” urlò. “Posso comprare un’auto? Ho l’età per guidare ora e ho appena visto questo annuncio fantastico. Qualcuno sta vendendo un SUV per solo 25 $!”

A young boy looking at his phone, surprised | Source: Midjourney

“Oh, Arnold,” sospirò sua madre. “Deve essere un errore. Piuttosto, un errore di battitura, come si dice. Chi venderebbe un’auto per pochi dollari?”

“Possiamo andare a vedere l’auto, Mamma? Per favore?” lo guardò con occhi imploranti. “È solo a pochi isolati da qui.”

“D’accordo,” disse sua madre.

Il giorno successivo, Arnold e sua madre andarono all’indirizzo indicato nell’annuncio. Sicuramente, c’era un SUV nero nuovissimo in ottime condizioni, con solo poche centinaia di chilometri.

Una donna li vide guardare l’auto e uscì da casa sua.

“Quindi, siete interessati all’acquisto dell’auto?” chiese ad Arnold.

“Sì,” annuì. “È così bella! A quanto la vendete? L’annuncio diceva 25 $, ma…”

“Il prezzo è sempre di 25 $,” disse lei. “Posso abbassare il prezzo se pensi che sia troppo alto.”

Arnold pagò immediatamente e firmò i documenti. Tuttavia, sua madre si fermò a parlare con la donna un’ultima volta prima di partire.

“Ehm… voglio solo sapere perché vendi questo SUV prezioso a un prezzo così basso?” chiese la madre di Arnold alla donna.

“Beh,” iniziò la donna. “Mio marito è andato via l’altro giorno con la sua segretaria. Mi ha chiamata da Hawaii dicendo: ‘Vendi la mia auto, mandami i soldi.’ Ecco cosa sto facendo.”

  1. L’impiegato pigro Un’azienda assunse un nuovo CEO, Richard, sperando che l’uomo potesse giovare all’azienda migliorando le operazioni complessive.

Il primo giorno, Richard decise di identificare e liberarsi di tutti i fannulloni. Lasciò il suo ufficio per fare un tour dei locali e notò un giovane appoggiato a un muro.

A man leaning against a wall | Source: Pexels

Richard sapeva cosa doveva fare. Colse questa come un’opportunità per dimostrare a tutti i dipendenti che non c’era posto nell’azienda per persone pigre come quel ragazzo.

Si avvicinò al ragazzo e chiese: “Quanto guadagni in una settimana?”

“200 $, signore,” rispose il ragazzo. “Perché?”

A quel punto, tutti nell’ufficio stavano già guardando Richard. Mette la mano in tasca e tirò fuori il portafoglio.

“Ecco un pagamento per una settimana,” disse mentre gli porgeva 200 $. “Ora vattene e non tornare! Questo posto non è per gente come te!”

Richard si sentì bene ad aver licenziato qualcuno. Una volta che il ragazzo se ne andò, Richard si voltò verso i dipendenti e chiese: “Qualcuno può dirmi cosa faceva il fannullone qui?”

Allora un dipendente senior disse: “Signore, era il pizzaiolo.”

  1. La grande notizia Un giorno, i genitori di Peter gli dissero che volevano parlargli di qualcosa di molto importante.

“Cosa è successo, Papà?” chiese a suo padre.

A boy talking to his father | Source: Midjourney

“Figlio, vogliamo che tu sappia che sei adottato,” rispose suo padre.

“Cosa?” Peter era scioccato.

“Volevamo aspettare il momento giusto per dirtelo, tesoro,” disse sua madre.

“Lo sapevo! Lo sapevo che ero adottato!” disse Peter prima di spostare lo sguardo verso suo padre. “Voglio incontrare i miei genitori biologici!”

“Noi siamo i tuoi genitori biologici,” rivelò il padre di Peter. “Ora fai le valigie, i nuovi verranno a prenderti tra 20 minuti.”

  1. L’intervista insolita Una giovane donna stava facendo un colloquio per un lavoro di livello base. Dopo aver parlato con lei per un paio di minuti e aver esaminato il suo curriculum, gli intervistatori si resero conto che non era la più intelligente del gruppo.

Tuttavia, non potevano terminare l’intervista senza darle il tempo dovuto. Così iniziarono a farle domande semplici per passare il tempo.

“Quanti anni hai?” chiese uno degli intervistatori.

La donna iniziò a contare sulle dita. “27 anni, signore,” disse dopo un minuto.

Gli intervistatori si guardarono prima che il secondo le ponesse un’altra domanda.

A woman during an interview | Source: Pexels

“Qual è la tua altezza?”

La donna tirò fuori un metro dal suo bag, si alzò e si misurò.

“Un metro e sessantatré,” rispose.

Poi, il primo intervistatore le fece l’ultima domanda.

“D’accordo,” sospirò. “Dimmi solo il tuo nome, per favore.”

Con loro grande sorpresa, la donna mormorò qualcosa a bassa voce e poi disse: “Neha!”

Uno degli intervistatori, che non riusciva più a resistere, le chiese cosa avesse impiegato tanto tempo a dire il suo nome.

“Stavo solo ricordando quella canzone,” iniziò la ragazza. “Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri, cara Neha…”

Quindi, quale barzelletta ti è piaciuta di più? Non dimenticare di condividere queste barzellette con i tuoi cari. Potresti rendere la loro giornata migliore in un momento difficile.

Rate article