Dopo la mia nascita, mio padre ha avuto problemi economici. Mia madre ha allora incontrato un uomo con una grande casa, un reddito stabile e una bella macchina.
È successo tutto in fretta: ha chiesto il divorzio senza dare a mio padre alcuna possibilità di rimediare. Ricordo ancora quel giorno: mio padre stava sulla soglia, cercando disperatamente di convincerla, ma lei era irremovibile. Tre mesi dopo, io e mia madre ci siamo trasferite a casa del suo nuovo marito, lasciando mio padre nel passato.
Dopo il divorzio, mio padre ha sempre pagato gli alimenti, ma mia madre gli ha proibito categoricamente di avere contatti con me.
Gli anni sono passati. Ho terminato l’università e stavo per sposarmi. Per il matrimonio abbiamo deciso di invitare solo i più stretti. Mia madre è arrivata da sola: suo secondo marito l’aveva lasciata da tempo. Mio padre, invece, non è venuto. Mia madre ha spiegato che aveva «impegni urgenti».
Dopo le nozze, mia madre mi ha effettivamente dato una busta con cinquemila hryvnia, un regalo di mio padre. Commossa, non ho avuto subito il tempo di chiamarlo, ma dopo due settimane è stato lui a chiamarmi: era ricoverato in ospedale da allora.
«Ti è piaciuto il mio regalo?» mi ha chiesto.
«Molto! Stiamo risparmiando per un nuovo frigorifero, manca poco.»
Lui ha riso: «Hai richieste ragionevoli! Aspetto l’invito per l’inaugurazione della casa; a quello non mancherò.»
Poi mi ha raccontato qualcosa di sorprendente: due mesi prima del matrimonio, mia madre era andata da lui proponendogli un regalo sontuoso: comprare un appartamento per noi. Mio padre non ha esitato: le ha consegnato una grossa somma e le ha affidato l’acquisto. Mia madre ha preso i soldi ed è andata via.
Non potevo credere alle mie orecchie. Sono corsa da mia madre, sperando fosse un errore, ma lei non ha negato:
«Sì, ho comprato l’appartamento, ma l’ho intestato a me. Lo affitterò. Tu e tuo marito siete giovani: guadagnerete i vostri soldi.»
La guardavo, incapace di capire come chi dovrebbe volerti bene potesse comportarsi così. In quel momento qualcosa dentro di me si è spezzato. Non ho più potuto fidarmi e ho interrotto ogni rapporto con lei.
Anche i parenti mi hanno voltato le spalle, senza che a lei importasse. Ha continuato la sua vita come niente fosse.