Vent’anni fa, mio marito mi ha lasciata con un bambino piccolo tra le braccia ed è uscito di città, rifiutandosi perfino di pagare gli alimenti. I primi mesi sono stati particolarmente difficili. I miei genitori mi hanno sostenuta come potevano, ma sapevo che non poteva durare a lungo. Ho dovuto tornare a lavorare prima del previsto per mantenerci. Mio figlio è diventato il senso della mia vita. Ora vive all’estero e dirige la sua attività. Ha una famiglia e un figlio.
Di recente, il mio ex marito è apparso sulla soglia di casa mia con una richiesta molto insolita. Non so cosa fare né come dirlo a mio figlio. Aiutatemi a capire quale sia la scelta giusta.
Racconto la mia storia qui sotto 👇👇
Dopo vent’anni, è tornato a bussare alla mia porta – l’uomo che un tempo aveva sconvolto la mia vita. Le sue parole mi hanno scioccata profondamente. Questo incontro con il passato è stato improvviso, come un fulmine a ciel sereno.
Ci siamo conosciuti all’università, dove tutto sembrava una favola. Il matrimonio era stato modesto ma felice, e i primi anni di vita insieme erano pieni di gioia e speranza.
Ma dopo la nascita di nostro figlio, tutto è cambiato. Quando il bambino non aveva ancora un anno, mio marito mi disse che era stanco della vita familiare e se ne andò, lasciandomi sola con un neonato e i sogni infranti.
I primi mesi furono durissimi. I miei genitori mi aiutarono come potevano, ma capivo che non potevo contare su di loro per sempre. Ho dovuto tornare al lavoro prima del previsto per garantire un futuro a me e a mio figlio.
Il denaro non bastava mai, e l’aiuto del mio ex marito era solo un’illusione. Dopo qualche mese, scoprii che era partito per l’estero e le sue tracce si persero del tutto.
Con il tempo, ho imparato a cavarmela da sola. Non avevo più illusioni sul suo ritorno. Mio figlio era diventato la mia forza, la ragione per cui vivevo. Crescendo, è diventato un ragazzo intelligente e responsabile.
Oggi, vive all’estero e dirige la sua attività. Anche a distanza, mi sostiene e si assicura che io stia bene.
Ma qualche mese fa, la mia tranquillità è stata sconvolta. Il mio ex marito è riapparso, come un’ombra dal passato. Le sue parole mi hanno lasciata senza parole: voleva rivendicare una parte del mio appartamento, sostenendo che avevamo un figlio in comune.
Sembrava abbattuto, stanco, come se la vita lo avesse messo a dura prova. Forse aveva problemi di salute o debiti, ma era chiaro che aveva bisogno di qualcosa.
«Dividiamo tutto in modo equo, o dovrò andare in tribunale», ha detto senza alcun imbarazzo.
L’ho guardato, senza sapere cosa provare: rabbia, dolore o pietà. Un tempo aveva distrutto la mia vita e ora era tornato per sconvolgerla di nuovo.
Ora mi trovo di fronte a una scelta: seguire la mia coscienza o difendere il mio diritto alla pace che mi sono guadagnata.