Quando il piccolo Max tornò dalla passeggiata, era al settimo cielo.
Allegro, raccontò alla madre come aveva trascorso il tempo all’aperto e disse: « Mamma, sono stato a passeggio con papà! » Queste parole sorpresero la madre. Ekaterina rimase paralizzata e non poteva credere a ciò che aveva appena sentito.
« Mamma, sono stato a passeggio con papà », ripeté il piccolo Max tornando dalla passeggiata, lasciando la mamma sbalordita. Suo marito era scomparso tre anni fa…
Il fatto è che suo marito, Aleksei, era scomparso tre anni prima.
La sua morte aveva lasciato Ekaterina in uno stato di shock profondo, con un pesante fardello di solitudine.
Non aveva mai saputo cosa gli fosse accaduto e sperava nel meglio, anche se la vita senza di lui sembrava insopportabile.
Negli anni successivi, aveva imparato a convivere con la perdita e si era concentrata sull’educazione di suo figlio.
Max era ancora molto piccolo quando Aleksei scomparve, ed Ekaterina pensava che il bambino non potesse ricordarlo.
Ma quando sentì dire che aveva camminato con papà, Ekaterina non sapeva cosa pensare. Gli fece domande, cercando di capire cosa avesse visto. Max raccontò della passeggiata, di come papà avesse giocato con lui e gli avesse tenuto la mano.
Il cuore di Ekaterina batteva più forte per l’emozione e la paura. Decise che era il momento di scoprire la verità. Inizialmente sembrava solo un’immaginazione infantile, ma la sua preoccupazione cresceva. Alcuni giorni dopo, ricevette una lettera anonima con un indirizzo che portava a una casa di campagna vicino alla loro città.
Ekaterina decise di andare alla casa di campagna, spinta sia dalla paura che dalla curiosità. Quando arrivò, il suo cuore batteva forte per l’emozione. Bussò alla porta e, con sua grande sorpresa, le aprì un uomo che riconobbe a malapena. Era Aleksei, suo marito scomparso.
Il suo volto era stanco, ma era proprio lui. Spiegò che si era nascosto tutto questo tempo per proteggerla, restando in un rifugio a causa di circostanze pericolose che non voleva rivelare.
Max aveva sempre percepito qualcosa, e le sue parole innocenti divennero la chiave per il loro ricongiungimento. Ekaterina era sbalordita, ma felice che suo marito fosse tornato, vivo e al sicuro.