Nella nostra famiglia, le donne non sono mai state fortunate in amore. La storia sembrava ripetersi di generazione in generazione.
Mio nonno lasciò mia nonna quando era incinta di mia madre. Mia madre rimase sola e non trovò mai nessuno che potesse darle amore e sostegno.
Sono passati quindici anni, ma nella sua vita non è mai apparso un uomo degno di lei. Alla fine ha deciso che saremmo bastate l’una all’altra.
Viviamo tutte e tre nella stessa casa, ci sosteniamo a vicenda e ci rallegriamo per i piccoli successi che ci capitano. Con mia nonna ho un rapporto particolarmente stretto.
Siamo come amiche. A volte la chiamo persino per nome. Per la sua età è incredibilmente giovane e piena di energia, come se il tempo per lei non esistesse. Ma mia madre sembra non accorgersi che mia nonna ha bisogno di qualcosa di più delle sue vecchie abitudini.
Un giorno, però, mia nonna ha iniziato a raccontarmi la sua vita segreta. Mia madre non sapeva che aveva conosciuto un uomo su Internet. Si vergognava ad ammetterlo, ma un giorno mi ha raccontato come si erano conosciuti e che lui le aveva promesso di venire a trovarla.
Preoccupata per la barriera linguistica, ha passato un mese a studiare la sua lingua in vista dell’incontro. Lui è arrivato, hanno trascorso due settimane insieme, poi lui l’ha invitata a trasferirsi da lui e le ha chiesto di sposarlo.
Sembrava un film, ma abbiamo deciso di tenere tutto segreto a mia madre. Temavamo che non avrebbe capito.
Mia madre è sempre stata severa e a volte bastava il suo sguardo per far paura. Quando ha scoperto che mia nonna voleva partire, ha reagito come un temporale.
— Sei impazzita? Hai 67 anni e ti comporti come una ragazzina! Cosa sai davvero di lui?
Mia nonna cercò di spiegare, ma le sue parole vennero sommerse dalle grida. Non potevo tacere.
— Basta! E allora? Ha 67 anni, e quindi? Ha diritto alla felicità come chiunque altro. Smettila di controllarla!
Mia madre tacque, mentre mia nonna la guardava, imbarazzata. In quel momento squillò il telefono e un sorriso felice apparve sul volto di mia nonna – era lui.
— Non vedi che è felice? Lascia almeno che uno di noi trovi la propria felicità, mamma, dissi con un po’ di irritazione.
Mia madre rimase in silenzio. Quella notte capii che a volte l’amore e il sostegno sono più importanti di tutto ciò che dicono gli altri.
