Ho trovato questo oggetto nella soffitta di mio nonno francese. Ho cercato a lungo di capire di cosa si trattasse, senza successo. Così ho deciso di chiedere spiegazioni a mio nonno. Avevo varie teorie: forse un vecchio utensile da cucina, uno strano dispositivo per massaggi o addirittura un antico strumento di tortura. Ma la risposta che ho ricevuto mi ha davvero sorpreso.
Si è scoperto che questo oggetto particolare è uno strumento a percussione della musica popolare italiana. Mio nonno mi ha spiegato che si chiama « Trokcoli » ed era utilizzato nella tradizione folkloristica italiana.
Gli oggetti che utilizzo sono appesi alle pareti e danno ottimi risultati. Questi piccoli martelletti di legno producono un suono ritmico caratteristico quando vengono battuti su determinate superfici. I musicisti potevano strofinarli su una superficie rigata dello strumento o semplicemente picchiettarli, creando un accompagnamento unico.
Come è arrivato questo Trokcoli a casa di mio nonno? La storia è piuttosto romantica. In gioventù, fece un viaggio in Italia e si trovò un giorno in un piccolo borgo del sud del Paese.
Lì incontrò musicisti locali che suonavano melodie popolari nella piazza del mercato. Incantato dalla loro esibizione, comprò lo strumento come souvenir di quel viaggio.
Da allora è rimasto per anni in soffitta, finché non l’ho scoperto per caso. Ora penso che sia il momento di imparare a suonarlo e forse di ridare vita a questo strumento dimenticato. Dopotutto, ogni oggetto nasconde una storia, e questo antico strumento italiano non fa eccezione.