Ci siamo frequentati per due anni e, ad essere sincera, ero convinta di conoscere a fondo il mio futuro marito. Sembrava perfetto: un lavoro stabile, un appartamento tutto suo, una macchina e un atteggiamento premuroso.
A volte trascorrevamo la notte insieme, ma non convivevamo completamente. Non c’erano segnali d’allarme. Quando sono rimasta incinta, lui mi ha chiesto di sposarlo, e ci siamo sposati.
In realtà, non si trattava di un “matrimonio per convenienza”. Avevamo da tempo parlato del desiderio di avere un bambino, ma rimandavo il matrimonio in municipio, ritenendo che un timbro sul passaporto non cambiasse nulla. Tuttavia, non avrei mai potuto immaginare quanto tutto sarebbe cambiato dopo il matrimonio.
Quasi subito, mio marito ha smesso di prendersi cura di sé. Tornava a casa stanco e andava a letto con gli stessi vestiti che aveva indossato tutto il giorno. Una doccia? No, per lui divenne un lusso superfluo. All’inizio glielo ricordavo con delicatezza:
— Amore, non vorresti farti una doccia prima di andare a letto?
— Dopo, rispondeva lui, sbadigliando e addormentandosi subito.
Ma quel “dopo” non arrivava mai. Le richieste di lavarsi i denti o di pulire i piedi sporchi e maleodoranti si concludevano con un vago “ho dimenticato”, “non ho tempo” o semplicemente in silenzio.
Poteva passare mesi senza lavarsi, finché non glielo ricordavo. E anche dopo i miei rimproveri, lo faceva a malapena, come se mi stesse facendo un favore.
Ero terribilmente imbarazzata davanti agli amici e persino ai vicini.
Mio marito continuava a ignorare le regole elementari dell’igiene, e giorno dopo giorno mi allontanavo sempre di più da lui. L’amore era scomparso, sostituito dal disgusto e dalla delusione.
Ad un certo punto ho capito che non ne potevo più. Sì, si dice che dopo il matrimonio le persone si rilassino, ma non a questo punto! Ho fatto le valigie e sono andata via.
Senza rimpianti, senza voltarmi indietro. Mi è diventato chiaro che è meglio crescere un bambino da sola piuttosto che cercare di vivere con qualcuno che si rifiuta persino di lavarsi.