Quando Andrew consegna alle sue figlie gemelle delle lettere dalla loro defunta madre il giorno della loro laurea, la loro gioia si trasforma rapidamente in shock e dispiacere. La rivelazione di Laura sulla loro vera parentela scuote la famiglia fino alle fondamenta, scatenando rabbia, confusione e una ricerca della verità.
Lasciatemi riportarvi a uno dei giorni più agrodolci della mia vita, la laurea al liceo di Chloe e Nora. Mia moglie defunta, Laura, avrebbe dovuto esserci per vedere le nostre ragazze con la toga e il cappello.
Invece, c’ero solo io, cercando di mantenere la calma, senza mai immaginare la tempesta che stava per abbattersi sulla mia famiglia.
La giornata è iniziata con me che facevo il caffè mentre i ricordi della risata di Laura, e di come i suoi occhi brillavano, tornavano a galla. Erano bei tempi, vero? Quando pensavamo di avere tutto il tempo del mondo.
Lei era tutto ciò a cui riuscivo a pensare mentre finivo di decorare la casa. Nella mia mente e nel mio cuore c’era Laura, incinta e radiosa mentre lasciavamo la chiesa il giorno del nostro matrimonio, e Laura, distesa dopo aver dato alla luce le nostre ragazze.
“Avremo la vita migliore insieme”, aveva sussurrato.
E così è stato, fino a quando otto anni fa un guidatore ubriaco si è schiantato contro la sua auto.
Sospirai, cercando di respingere la tristezza. Oggi si trattava di Chloe e Nora.
La cerimonia è stata un turbinio di discorsi, applausi e flash delle fotocamere. Chloe e Nora sembravano bellissime e adulte, e potevo vedere sprazzi di Laura in loro – la determinazione negli occhi di Chloe, la gentilezza nel sorriso di Nora.
Siamo tornati a casa e la festa è iniziata. Musica, chiacchiere e il tintinnio dei bicchieri hanno riempito l’aria fino a sera inoltrata. Una volta che tutti se ne sono andati, ho chiamato le ragazze da parte.
“Ho qualcosa di speciale per entrambe”, dissi, con il cuore che batteva forte.
Ho loro consegnato ciascuna una lettera, sigillata e ingiallita dal tempo.
“Cos’è questo?” chiese Nora, aggrottando la fronte.
“Una lettera da vostra mamma. Li ha scritti per voi subito dopo che siete nate.”
Mi guardarono, poi si guardarono l’una con l’altra, curiosità ed esitazione che si mischiavano sui loro volti. Li osservai mentre si sedevano nel soggiorno, strappando le buste.
Gli occhi di Chloe si spalancarono per prima, il viso diventò pallido. Le mani di Nora tremavano mentre leggeva. Mi resi conto che qualcosa non andava, ma non avrei mai potuto immaginare la rivelazione devastante che stava per colpire me.
“Che diavolo?” la voce di Chloe ruppe il silenzio. “Papà, sapevi di questo?”
“Sapevi di cosa?” chiesi.
Chloe balzò dalla sedia e mi passò la sua lettera senza dire una parola. Iniziai a leggere e quasi strappai la pagina in due quando arrivai al terzo paragrafo.
C’è qualcosa di importante che devi sapere. Quando ho incontrato tuo padre, Andrew, ero già incinta. Non è tuo padre biologico, ma è il miglior padre che tu possa mai avere, e spero che non dubiterai mai del suo amore per te.
Il mio cuore affondò e le lacrime mi bruciarono gli occhi. “N-non ne avevo idea”, mormorai.
“Lei dice che lo ha tenuto segreto perché pensava che fosse meglio”, la voce di Nora era appena un sussurro. “Non capisco…”
“È semplice”, interruppe Chloe, fissandomi mentre percorreva la stanza. “Mamma ti ha ingannato facendoti credere che siamo le tue vere figlie così che potesse…”
“Voi siete le mie vere figlie”, la interruppi. “Il sangue non cambia questo.”
Chloe non ci stava. “Ti aspetti che crediamo a questo? Tutti questi anni, e non sapevamo nemmeno chi siamo!”
Nora restò lì, le lacrime che scorrevano sul viso. “Non so cosa pensare, papà. Tutto sembra essere una bugia.”