Per sei anni io e il mio fidanzato abbiamo convissuto e ormai il matrimonio era all’orizzonte. Qualche settimana prima delle nozze siamo andati nella mia città natale per conoscere i miei genitori.
Ho proposto di restare a casa dei miei, nella mia vecchia stanza, ma Adam era contrario: riteneva che un albergo sarebbe stata la scelta migliore, eppure ho insistito.
La serata è stata splendida, ma quando siamo andati a letto Adam non riusciva a dormire. Ha detto che voleva prendere un po’ d’aria. Dopo qualche minuto ho sentito il suo urlo.
Sono subito corsa fuori in preda al panico e gli ho chiesto cosa fosse successo. Adam mi ha guardata con terrore per un attimo, poi ha risposto:
— Ho visto tua madre. Lei…
«Sasha! Tua madre sta baciando un altro uomo!» Sono rimasta paralizzata. Sapevo che quel momento sarebbe arrivato, ma non così.
Pallido per la rabbia, Adam ha insistito che chiamassi mio padre per informarlo del tradimento di mia madre.
Proprio in quel momento è entrata mia madre che, con grande compostezza, ha calmamente spiegato: «Non è un tradimento. Io e tuo padre viviamo così, e Sasha lo sa.»
— «Lo sapevi? E non me l’hai detto?» ha esclamato Adam, scioccato e sentendosi tradito.
Ho cercato di spiegargli che non volevo nascondergli la verità, ma era difficile per me parlare di qualcosa di così privato che stentavo a comprendere anch’io.
Avevo scoperto da sola questa verità a sedici anni, tornando a casa e vedendo i miei genitori con altri partner. Fu doloroso, e da allora evitavo di interferire nella loro vita privata.
Per Adam fu non solo uno shock, ma un vero trauma, risvegliando in lui il ricordo dell’infedeltà di sua madre verso suo padre.
In preda all’agitazione, ha deciso di passare la notte in albergo.
La mattina dopo mia madre ha cercato di tranquillizzarmi. «Parla con lui, cara», mi ha detto.
Sono andata in hotel a trovarlo. «Non volevo nascondertelo», gli ho detto. «Non sapevo come dirtelo.»
Lui ha sospirato e ammesso di avere bisogno di tempo per metabolizzare tutto. Abbiamo deciso di rimandare il matrimonio.
Abbiamo concordato di rivolgerci a uno psicologo non appena torneremo a casa.