Il contributo cinematografico di Angelina Jolie l’ha elevata a icona, ammirata non solo per il suo talento attoriale ma anche per la sua bellezza. In tutto il mondo, uomini e donne la considerano il simbolo della bellezza, spingendo molti a cercare di copiarne l’aspetto con risultati variabili. Tra i suoi ammiratori c’è Sahar Tabar, una giovane iraniana che è diventata celebre su Internet diversi anni fa, quando le sue foto nel tentativo di emulare Jolie sono diventate virali. Inizialmente, le sue modifiche erano abbastanza simili al suo idolo, ma col tempo la sua trasformazione è diventata una sorta di caricatura.
Con l’esagerata modifica delle sue labbra e dei suoi zigomi, gli utenti del web hanno iniziato a chiamarla “Angelina Zombie.” Nonostante l’attenzione insolita, Tabar ha accettato il suo alter ego online, pubblicando foto sempre più audaci. Tuttavia, la sua crescente notorietà ha attirato l’attenzione delle autorità iraniane, che operano in un contesto giuridico rigido con diritti limitati per le donne. Accusata di essere una minaccia per i giovani e di blasfemia e incitamento alla violenza, Tabar è stata arrestata nel 2019 e condannata a dieci anni di prigione.
Per fortuna, la sua condanna è stata ridotta e dopo poco più di un anno, è stata rilasciata. I difensori dei diritti umani hanno sostenuto che la sua persona online era una forma di espressione artistica. Dopo il rilascio, Tabar ha rivelato che, sebbene avesse subito numerosi interventi estetici, le sue famose foto erano pesantemente ritoccate con software grafico. Ha espresso rimpianto per aver alterato il suo aspetto nella ricerca della bellezza.
La riduzione della sua pena ha attirato molta attenzione mediatica, portando Tabar a concedere interviste in cui ha mostrato il suo vero aspetto senza filtri o modifiche. È diventato chiaro che la sua somiglianza con Angelina Jolie era molto meno pronunciata nella realtà. Attualmente, la sosia di celebrità si è ritirata dai social media, abbandonando apparentemente le sue ambizioni di fama giovanile.