Naturalmente, se il post fosse pieno di gatti o cani, che la maggior parte di noi ama e cura, la nostra apprezzamento e indignazione traboccherebbero.
Ma il post non contiene immagini nude.
Purtroppo, qui abbiamo migliaia di api morte, colpite dall’uso di pesticidi nel nostro paese. Purtroppo, il nostro ciclo di vita si ferma qui.
Se un giorno le api scomparissero dalla faccia della Terra, noi umani non avremmo più di 4 anni di vita…
Perché le api sono gli esseri viventi più importanti sulla Terra?
Tutti conosciamo l’importanza colossale delle api nella nostra vita quotidiana e abbiamo apprezzato le straordinarie proprietà dei prodotti delle api fin dall’infanzia. Ecco le conclusioni degli studi condotti sulla loro esistenza:
L’Istituto Earthwatch ha concluso nell’ultimo dibattito della Royal Geographic Society a Londra che le api sono gli esseri viventi più importanti del pianeta. Tuttavia, insieme a questa notizia, gli scienziati hanno anche fatto un annuncio: le api sono ora classificate come insetti ad alto rischio di estinzione.
“SE LE API DOVESSERO SPARIRE, L’UMANITÀ SOPRAVVIVEREBBE SOLO PER 4 ANNI, AL MASSIMO.”
-Albert Einstein
Secondo recenti studi, le api sono scomparse fino al 90% in tutto il mondo, con motivazioni che variano da regione a regione. Tra le cause principali ci sono la deforestazione massiccia, la mancanza di luoghi sicuri per la nidificazione, la scarsità di fiori, l’uso incontrollato di pesticidi, i cambiamenti nel terreno e un numero decrescente di apicoltori.
Oltre il 70% dell’agricoltura mondiale dipende da questi insetti e si può dire che il 70 su 100 alimenti che consumiamo sono dovuti al processo di impollinazione svolto dalle api.
Inoltre, l’impollinazione svolta dalle api è essenziale per la riproduzione delle piante, che rappresenta la principale fonte di cibo per milioni di animali. Senza di essa, la fauna inizierebbe gradualmente a scomparire.
Ci sono soluzioni a questo problema?
Ci sono effettivamente delle soluzioni, ma sono difficili da implementare nella società odierna, date le pratiche dannose nella produzione e nell’agricoltura rumene.
Tuttavia, alcuni specialisti hanno proposto alcune soluzioni, con la speranza di implementarle il prima possibile:
– Vietare, non solo ridurre, l’uso di pesticidi tossici. Si suggerisce di passare all’uso di pesticidi che non hanno alcun impatto negativo sui polinatori.
– Promuovere alternative agricole completamente naturali.
– Condurre una ricerca e un monitoraggio costanti della salute, del benessere e della conservazione delle api.
– Promuovere programmi che diano alla popolazione la possibilità di partecipare al salvataggio delle api sostenendo gli apicoltori, come l’acquisto di miele naturale o il coinvolgimento in progetti nazionali come “Adotta un alveare”. Puoi partecipare a un tale progetto tramite l’iniziativa…