Una donna lascia il suo neonato sul sedile di un jet privato, temendo di non poterlo crescere, ma anni dopo, la sua situazione migliora e decide di ritrovarlo e adottarlo.
« INCINTA?! Sei impazzita, Ronda! » gridò suo padre, David Harris, quando scoprì che aspettava un figlio dal suo fidanzato Peter.
A differenza di Peter, Ronda proveniva da una famiglia benestante: suo padre possedeva un’importante azienda tessile. Sua madre morì quando lei aveva due anni, e il padre la crebbe da solo. Il signor Harris le dava il meglio – vestiti, cibo, istruzione – ma era autoritario e non voleva che lei contraddicesse i suoi desideri.
Quando Ronda scoprì di essere incinta, cercò di nasconderlo indossando abiti larghi, ma il pancione divenne presto impossibile da celare, così decise di confessarlo al padre. Lui non si mosse: « Ti sbarazzerai di questo bambino, Ronda. Hai capito? »
« No, papà », rispose risoluta la sedicenne. « Non abortirò. È troppo tardi. »
« Allora farai come credi », la avvertì. « Nessuno in questa famiglia ha mai osato sposare qualcuno di rango inferiore. Se tieni a questo bambino, vattene di casa! »
« Va bene, papà », disse Ronda con le lacrime agli occhi. « Se mamma fosse viva, mi sosterrebbe. Ma crescerò questo figlio da sola e ti dimostrerò che hai torto. »
Quella sera stessa, raccolse le sue cose e lasciò la casa paterna. Il padre sbatté la porta, intimandole di tornare solo dopo aver abortito o affidato il bambino a un’istituto.
Ronda non disse nulla e chiamò un taxi per raggiungere Peter. Gli spiegò di aver lasciato la casa del padre perché lui rifiutava di accogliere il loro bambino e che voleva iniziare una nuova vita con lui. Ma Peter la respinse:
« Non sono pronto a essere padre. E perché hai lasciato la casa di tuo padre? Sarebbe potuto aiutarci economicamente. Aborto o dimenticami, Ronda. »
Ronda rimase sconvolta: « Ma Peter, è nostro figlio! »
« Mi porti solo guai. Dimenticami. È finita! » sbatté la porta in faccia.
Lei vagò piangendo, finché un forte dolore addominale le fece capire che stava per partorire. Una signora e il suo autista la condussero in ospedale. Quella notte Ronda diede alla luce un maschietto. Al risveglio, l’assistente Angela Bamford era al suo fianco.
« Grazie per avermi aiutata », disse con voce bassa Ronda. « Il mio bambino… starà bene? »
« Sta bene », la rassicurò la signora Bamford. « Sei nuova in città? Ho visto i tuoi bagagli. »
Ronda scoppiò in lacrime e narrò la sua storia. « Non voglio più restare in Texas… Non so se potrò garantire una buona vita a mio figlio. »
La signora Bamford, che aveva perso la figlia per suicidio dopo una gravidanza a 16 anni, si sentì in colpa: « Non dire così, cara. Voglio aiutarti. Ti comprerò un biglietto. Assicurati solo che tuo figlio sia felice. »
« Oh no », protestò Ronda. « Avete già fatto tanto per me. Non potrò mai ricambiarvi. »
« Per favore », insistette la signora Bamford. « Aiutarti sarà come aiutare mia figlia. Mi libererà dal rimorso. »
Ronda accettò. Pochi giorni dopo volava in business da AUS a JFK, pronta a ricominciare. Ma in volo, il timore di non saper provvedere al figlio la assalì.
All’arrivo, prese una decisione straziante: abbandonare il bimbo sull’aereo, sperando che qualcuno lo accogliesse. Lo lasciò con un biglietto intestato a Matthew Harris e fuggì.
La hostess Linsi lo trovò e, leggendo la nota – « Sono una madre che non può crescerlo… Chiamatelo Matthew Harris » – lo accolse.
Dopo dieci anni di difficoltà, Ronda aveva una vita stabile a New York ma si pentiva ogni giorno. Decise di ritrovarlo. Con l’aiuto della polizia, lo localizzò: era sempre Matthew Harris, adottato da Linsi e suo marito.
Chiese di parlargli. Oggi Matthew, 23 anni, analista di dati, la respinse:
« La mia mamma? Scherzi? Dov’è stata? Sono felice con i miei genitori adottivi. »
Con gli occhi lucidi, Ronda spiegò. Dopo riflessione, Matthew acconsentì a vederla nei fine settimana: « Forse potrò perdonarti… ma non ti chiamerò mamma. »
Col tempo, il loro rapporto si è rasserenato. Ronda ha conosciuto Andrew, che vorrebbe sposare, ma prima ne parlerà con Matthew, e ha ripreso i rapporti con la signora Bamford.