Sin da bambina osservavo con ammirazione i rituali culinari di mia nonna. Cucina sempre con tanto amore, come se stesse compiendo una piccola magia. Ma una tecnica in particolare mi ha sempre stupita: infilava con cura dei chiodi di garofano in una cipolla.
Quando le ho chiesto per la prima volta perché lo facesse, mia nonna ha sorriso misteriosamente e ha detto: «Prova, e capirai.»
Aveva ragione! Ora non riesco più a immaginare la mia cucina senza questo trucco. Il profumo diventa più intenso, il sapore più profondo, e i piatti di tutti i giorni assumono un tocco nuovo e sorprendente.
Il chiodo di garofano è una spezia spesso sottovalutata. Viene usato nelle marinate, nel vin brulé e nei dolci, ma pochi sanno che nella cucina francese esiste un uso speciale: la cipolla “cloutée”.
Il termine “cloutée” significa “punteggiata di chiodi”, e in questo caso si tratta dei profumati boccioli di garofano infilati in una cipolla sbucciata. Di solito se ne usano 5 o 6, ma i cuochi più esperti ne regolano la quantità in base alla ricetta.
Perché funziona?
Aggiunta a un brodo o a una salsa, questa cipolla sprigiona due livelli di gusto:
✔ La cipolla dona dolcezza naturale e profondità.
✔ Il garofano aggiunge una leggera nota speziata e un aroma più deciso.
La cipolla cloutée è perfetta per zuppe, stufati e anche gratinati. Mia nonna raccontava che questa tecnica si usa in molte ricette tradizionali francesi, specialmente nella besciamella, nei brodi e nei classici ragù.
Provatelo anche voi!
Se volete dare raffinatezza ai vostri piatti, sbucciate una cipolla e infilateci alcuni chiodi di garofano.
Poi aggiungetela nella pentola con la zuppa, lo stufato o il brodo – e vedrete come la vostra ricetta cambierà completamente.
Mia nonna diceva sempre: «Il vero sapore si nasconde nei dettagli.»
Forse anche nella vostra cucina questo segreto francese troverà casa.